Sia l'attività fisica che l'ascolto della musica hanno effetti positivi sulle persone affette da demenza. Perché non provare a combinare le due cose? Il ballo non è solo l'arte che i professionisti praticano in una sala da ballo. In termini tecnici, ballare significa muoversi ritmicamente a tempo di musica. Se la persona ha una disabilità funzionale, anche far oscillare le braccia, far ondeggiare il corpo o annuire con la testa può essere una danza. La scelta della musica deve essere guidata dalle finalità dell'attività: si può provare con un ritmo sostenuto per fare un allenamento o un'attività divertente, o con una musica classica rilassante per un momento più tranquillo.

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